Con Circolare 3 gennaio 2006, n. 1, l’Agenzia del Territorio fornisce indicazioni agli Uffici provinciali e ai Comuni per la corretta attuazione dell’art. 1, comma 366, Finanziaria 2005 per il riclassamento degli immobili per i quali sono intervenute variazioni edilizie e l’accatastamento di nuovi immobili non accatastati.
Nella Circolare vengono individuati gli interventi edilizi che rendono obbligatorio l’aggiornamento catastale, specificando che per richiedere la modifica della classe catastale si deve essere in presenza di un aumento non inferiore al 15 per cento della redditività dell’immobile a seguito dei lavori.
In deroga alla prassi vigente, vengono inoltre consentite alcune semplificazioni della procedura Docfa nei casi in cui la variazione incida sulla rendita ma non sulla consistenza dell’immobile.
Fonte: www.seac.it