Con Ordinanza 1º luglio 2009, n. 15426, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di agevolazione prima casa per i coniugi in comunione legale dei beni.
La Suprema Corte ha stabilito che, nel caso di compravendita, la suddetta agevolazione spetta sull’intero valore nel caso in cui i coniugi siano in comunione legale dei beni anche se uno di essi è sprovvisto dei requisiti richiesti dalla legge per ottenere il beneficio fiscale.
La motivazione della Cassazione consiste nel fatto che «il coniuge che diviene proprietario di metà del bene…non si rende “acquirente” del bene stesso, ma lo riceve per volontà di legge; di conseguenza detto coniuge non è tenuto al possesso dei requisiti posti dalle disposizioni sulle agevolazioni tributarie sull’acquisto della prima casa».
Fonte: www.seac.it
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