Consulta le principali scadenze fiscali del mese di: SETTEMBRE 2025
- 1 SETTEMBRE 2025:
- VERSAMENTI
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Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente -
Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente -
Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registro
Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto decorrenti dal 01/08/2025 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/08/2025.
- DICHIARAZIONI
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Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
Dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12)
- 16 SETTEMBRE 2025:
- VERSAMENTI
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Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 4 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 4 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 3 rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata Irpef a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 3 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo e con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 3 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 3 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 2 rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 2 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti IRES: versamento 4 rata della c.d. Tassa Etica
Versamento 4 rata dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Soggetti IRES: versamento 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
Versamento 4 rata dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Addizionale Regionale all’IRPEF: versamento
Versamento 4 rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2024, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Addizionale Comunale all’IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 4 rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Soggetti IRPEF: versamento della 3 rata della c.d. Tassa Etica con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica), a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’Addizionale Regionale all’Irpef con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2024, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’Addizionale Comunale all’IRPEF a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Addizionale Regionale all’IRPEF: versamento
Versamento 3 rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Addizionale Comunale all’IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 3 prima rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025 con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
Versamento 3 rata dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica) a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
Versamento 3 rata dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica) a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Addizionale Regionale all’IRPEF: versamento
Versamento 2 rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Addizionale Comunale all’IRPEF: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 2 rata dell’addizionale comunale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti IRES: versamento della c.d. Tassa Etica
Versamento 2 rata dell’addizionale IRES nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica) a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti IRPEF: versamento della c.d. Tassa Etica
Versamento 2 rata dell’addizionale delle imposte sui redditi nella misura del 25% sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza (c.d. tassa etica) a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 3 rata “cedolare secca” a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento della 3 rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
CEDOLARE SECCA: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 2 rata dell’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca”, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale corrisposti nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su redditi derivanti da riscatti di polizze vita corrisposti nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su cessione titoli e valute corrisposti o maturati nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su redditi di capitale diversi corrisposti o maturati nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta dal sostituto d’imposta -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte sui pignoramenti presso terzi riferite al mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposte nel mese precedente -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente -
Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. L’ammontare delle ritenute operate dal sostituto d’imposta, qualora d’importo non superiore a 100 euro, può essere rinviato ed effettuato insieme a quello relativo al mese successivo se il loro cumulo supera il predetto limite, ovvero non oltre il termine del 16 dicembre dello stesso anno, se l’importo complessivo dei diversi mesi non supera mai il limite di 100 euro. -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su provvigioni (per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza) corrisposte nel mese precedente. L’ammontare delle ritenute operate dal sostituto d’imposta, qualora d’importo non superiore a 100 euro, può essere rinviato ed effettuato insieme a quello relativo al mese successivo se il loro cumulo supera il predetto limite, ovvero non oltre il termine del 16 dicembre dello stesso anno, se l’importo complessivo dei diversi mesi non supera mai il limite di 100 euro. -
Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nel mese precedente. L’ammontare delle ritenute operate dal sostituto d’imposta, qualora d’importo non superiore a 100 euro, può essere rinviato ed effettuato insieme a quello relativo al mese successivo se il loro cumulo supera il predetto limite, ovvero non oltre il termine del 16 dicembre dello stesso anno, se l’importo complessivo dei diversi mesi non supera mai il limite di 100 euro. -
Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
Versamento della rata relativa alle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno per importi complessivamente superiori a 100 euro -
Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all’assistenza fiscale
Versamento delle somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle rate di pensione corrisposte nel mese precedente -
Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento della rata relative alle imposte dovute in sede di conguaglio
Versamento della rata relativa alle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno per importi complessivamente superiori a 100 euro -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento dell’acconto mensile Irap dovuto sulle retribuzioni, sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e sui compensi corrisposti nel mese precedente -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento in unica soluzione dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte sui pignoramenti presso terzi riferite al mese precedente -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: Versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente -
Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall’art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017
Versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativamente ai contratti di locazione breve previsti dall’art. 4, commi 1 e 3, del D.L. n. 50/2017 -
Versamento ritenute derivanti dalle operazioni di conguaglio relative all’assistenza fiscale
Versamento delle somme a saldo e in acconto trattenute sugli emolumenti o sulle rate di pensione corrisposte nel mese precedente -
Condomini in qualità di sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedente
Versamento ritenute operate dai condomini sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa. Sui compensi corrisposti nei mesi da giugno a ottobre, si effettua il versamento entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’importo delle ritenute complessivamente dovute raggiunga 500 euro; laddove tale importo non sia raggiunto, si versano le ritenute entro il 16 dicembre, congiuntamente a quelle operate sui compensi di novembre, indipendentemente dal loro ammontare. -
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente. Se l’importo dovuto non supera il limite di euro 100, il versamento è effettuato insieme a quello relativo al mese successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno. -
Soggetti passivi che facilitano, tramite l’uso di un’interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop: liquidazione e versamento IVA relativa al mese precedente
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente. Se l’importo dovuto non supera il limite di euro 100, il versamento è effettuato insieme a quello relativo al mese successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno. -
Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
Versamento 7 rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione dell’1,98% a titolo di interessi -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: liquidazione e versamento Iva mese precedente
Liquidazione e versamento mensile IVA -
Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti
Versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 -
Enti pubblici con vincolo di tesoreria unica: versamento rata saldo IVA 2024
Versamento della 7 rata del saldo IVA relativa all’anno d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, con la maggiorazione dell’1,98% a titolo di interessi -
Soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità: Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al secondo mese precedente
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa al secondo mese precedente. Se l’importo dovuto non supera il limite di euro 100, il versamento è effettuato insieme a quello relativo al mese successivo e comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno. -
Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti
Versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissione dei pagamenti” ai sensi dell’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 -
Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti
Versamento dell’imposta dovuta in applicazione del meccanismo della “scissione dei pagamenti” di cui all’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e all’art. 5, comma 01, del D.M. 23 gennaio 2015 -
Split payment: versamento dell’IVA derivante da scissione dei pagamenti
Versamento dell’imposta dovuta in applicazione del meccanismo della “scissione dei pagamenti” di cui all’articolo 17-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e all’art. 5, comma 01, del D.M. 23 gennaio 2015 -
IVA: versamento del saldo 2024
Versamento 4 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Adeguamento alle risultanze degli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA): versamento 2 rata
Versamento 2 rata dell’Iva relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 4 rata del saldo IVA 2024
Versamento 4 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IVA: versamento 3 rata del saldo IVA 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata del saldo IVA 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
IVA: versamento del saldo 2024
Versamento 3 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Adeguamento alle risultanze degli “Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale” (ISA): versamento 2 rata
Versamento 3 rata dell’Iva relativa ai maggiori ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IVA: versamento del saldo 2024
Versamento 2 rata del saldo IVA relativo al 2024 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2025 – 30/06/2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Società “di comodo”: versamento 4 rata della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires
Versamento 4 rata della maggiorazione IRES del 10,5%, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Soggetti Ires: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’Ires
Versamento 4 rata dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Soggetti Ires: versamento 3 rata a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Società “di comodo”: versamento 3 rata della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata della maggiorazione IRES del 10,5%, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Soggetti Ires: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’Ires
Versamento 3 rata dell’Ires a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Società “di comodo”: versamento della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires
Versamento 3 rata, della maggiorazione IRES del 10,5% a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Soggetti Ires: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025 dell’Ires
Versamento 2 rata dell’Ires, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Società “di comodo”: versamento della maggiorazione del 10,5% dell’aliquota ordinaria dell’Ires
Versamento 2 rata della maggiorazione IRES del 10,5% a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 4 rata dell’Irap a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 4 rata dell’Irap a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%. -
Soggetti Ires tenuti a presentare la dichiarazione IRAP: versamento 3 rata dell’Irap a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’Irap a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
IRAP: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 4 rata rata delI’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 3 rata Irap a titolo di primo acconto 2025 e saldo 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata delI’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%. -
IRAP: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 3 rata dell’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IRAP: versamento primo acconto 2025 e saldo 2024
Versamento 2 rata dell’Irap risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione
Versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione -
Regime forfetario agevolato: versamento 4 rata imposta sostitutiva
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2024, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%. -
Versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 sui compensi per lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 sui compensi per lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Regime forfetario agevolato: versamento 3 rata imposta sostitutiva con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento 4 rata del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali
Versamento 4 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento 3 rata del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Versamento 3 rata, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali
Versamento 3 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986)
Versamento 2 rata dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi di cui alle lettere da C-bis) a C-quinquies del comma 1 dell’art. 67 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986) dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Versamento 2 rata, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025
Versamento 2 rata dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni svolte dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Regime forfetario agevolato: versamento imposta sostitutiva
Versamento 2 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità: versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali
Versamento 2 rata dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2025, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Soggetti che corrispondono redditi di pensione: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
Versamento della rata relativa al canone Rai trattenuta ai pensionati -
Versamento rata del saldo Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale
Versamento 7 rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione dell’1,98% a titolo di interessi -
Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica: versamento quota canone Rai trattenuta ai pensionati
Versamento della rata relativa al canone Rai trattenuta ai pensionati -
Versamento imposta sugli intrattenimenti
Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente -
Tobin Tax: Versamento dell’imposta dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari
Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012 dovuta sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari effettuate nel mese precedente -
Tobin Tax: Versamento dell’imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti
Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax) di cui all’art. 1, comma 491, della Legge n. 228/2012 dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti effettuati nel mese precedente -
Tobin Tax: versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative alle azioni, agli strumenti finanziari partecipativi, ai titoli rappresentativi, ai valori mobiliari e agli strumenti finanziari derivati
Versamento dell’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti finanziari di cui all’art. 1, comma 495, della Legge n. 228/2012 (c.d. Tobin Tax) dovuta sugli ordini relativi ai trasferimenti degli strumenti finanziari partecipativi di cui all’art. 1, comma 491, della L. n. 228/2012 e sugli ordini relativi agli strumenti finanziari derivati e valori mobiliari di cui all’art. 1, comma 492, della Legge n. 228/2012 effettuati nel mese precedente -
Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 4 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento da parte dei creditori pignoratizi
Versamento 4 rata dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 4 rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 4 rata dell’IVIE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento, 4 rata, dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
IVAFE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 4 rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% -
Versamento 3 rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento da parte dei creditori pignoratizi con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’IVIE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’IVIE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento, 3 rata, dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Versamento 3 rata dell’IVAFE a titolo di saldo 2024 e primo acconto 2025 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo
Versamento 3 rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51% -
Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 3 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Versamento da parte dei creditori pignoratizi
Versamento 3 rata dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 3 rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 3 rata, dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
IVAFE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 3 rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,61%. -
Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte
Versamento 2 rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
Versamento da parte dei creditori pignoratizi
Versamento 2 rata dell’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 2 rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
IVIE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 2 rata dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo,con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%. -
IVAFE: versamento saldo 2024 e primo acconto 2025
Versamento 2 rata dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2024 e di primo acconto per l’anno 2025, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,29%.
- 30 SETTEMBRE 2025:
- COMUNICAZIONI
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Comunicazione liquidazioni periodiche IVA effettuate nel secondo trimestre solare precedente
Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel secondo trimestre solare del 2025, da effettuare utilizzando il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche IVA” -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine ordinario del 10 aprile 2025 ma hanno omesso la trasmissione della documentazione integrativa, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei termini, ma hanno omesso di allegare copia del documento d’identità del sottoscrittore, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la fotocopia non autenticata del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025 ma hanno omesso la trasmissione della documentazione integrativa, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata la copia del documento del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei termini, ma hanno omesso di allegare copia del documento d’identità del sottoscrittore, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere al CONI la fotocopia non autenticata del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca scientifica e dell’università: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché sia pagata contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca sanitaria: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché venga contestualmente pagata una sanzione di EUR 250,00.
- VERSAMENTI
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Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA relativa ad acquisti intracomunitari
Liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente -
Superbollo: versamento
Pagamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. superbollo), pari a venti euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Non è più dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione -
Bollo auto Friuli Venezia Giulia e Sardegna: versamento
Pagamento tasse automobilistiche erariali (bollo auto erariale)
- DICHIARAZIONI
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Trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione modello 730/2025 e del modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del modello 730, il software rilascia la ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione
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Enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12
Dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12) -
Presentazione della “Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA” per chi intende effettuare l’opzione (oppure la revoca) con effetto a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo
- RAVVEDIMENTO
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco degli “enti del volontariato”; trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti per l’iscrizione, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di euro 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine ordinario del 10 aprile 2025 ma hanno omesso la trasmissione della documentazione integrativa, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei termini, ma hanno omesso di allegare copia del documento d’identità del sottoscrittore, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la fotocopia non autenticata del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025 ma hanno omesso la trasmissione della documentazione integrativa, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata la copia del documento del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che hanno presentato la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei termini, ma hanno omesso di allegare copia del documento d’identità del sottoscrittore, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: trasmettere al CONI la fotocopia non autenticata del documento d’identità del legale rappresentante dell’ente; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco delle “associazioni sportive dilettantistiche”; trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca scientifica e dell’università: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché sia pagata contestualmente una sanzione di EUR 250,00.
- Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca sanitaria: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché venga contestualmente pagata una sanzione di EUR 250,00.
- RICHIESTE DOMANDE ISTANZE
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Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – enti del volontariato: Remissione in bonis
Per gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco degli “enti del volontariato”; trasmettere alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti per l’iscrizione, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di euro 250,00. -
Richiesta di rimborso dell’IVA assolta in altro Stato membro
Presentazione istanza per il rimborso dell’Iva assolta in un altro Stato membro in relazione a beni e servizi ivi acquistati o importati -
Richiesta di rimborso dell’IVA assolta nello Stato da parte dei soggetti stabiliti in Stati non appartanenti alla Comunità Europea con cui esistono accordi di reciprocità
Presentazione istanza per il rimborso dell’Iva assolta nello Stato italiano in relazione a beni e servizi ivi acquistati e importati. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Associazioni Sportive Dilettantistiche: Remissione in bonis
Per le ASD interessate a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 10 aprile 2025, scade il termine per regolarizzare la propria posizione. Per regolarizzare è necessario: presentare la domanda di iscrizione nell’elenco delle “associazioni sportive dilettantistiche”; trasmettere al CONI la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione, con allegata la copia del documento del sottoscrittore; pagare contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca scientifica e dell’università: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché sia pagata contestualmente una sanzione di EUR 250,00. -
Cinque per mille relativo ad anno finanziario 2025 – Enti della ricerca sanitaria: Remissione in bonis
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2025 che non abbiano posto in essere gli adempimenti relativi all’iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nei termini di legge, possono regolarizzare la propria posizione, procedendo alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all’integrazione documentale, purché venga contestualmente pagata una sanzione di EUR 250,00. -
Presentazione della “Dichiarazione per la costituzione del Gruppo IVA” per chi intende effettuare l’opzione (oppure la revoca) con effetto a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo
Per visualizzare tutte le scadenze è consigliabile consultare il Sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.