Cos’è la leva operativa e perché è così rilevante in finanza? L’analisi economica-finanziaria condotta ai fini gestionali prevede l’utilizzo di un set di indicatori o ratios di redditività e di efficienza ed indici di indebitamento opportunamente combinati. Il rapporto tra variazione % del reddito operativo e variazione percentuale dei ricavi netti di vendita rappresenta la leva operativa, che costituisce il più significativo e sintetico indicatore della potenzialità di sviluppo di un’impresa. In questa guida di MisterFisco scopriamo cos’è, perché è importante e qual è la formula della leva operativa.
Leva operativa: definizione
La leva operativa esprime in termini percentuali la variazione del reddito operativo rispetto al variare di un suo possibile fattore determinante, che è rappresentato dai ricavi netti di vendita (lettera A) Conto Economico). Nella sua forma più nota, la leva operativa viene computata rispetto alla variazione del margine di contribuzione. Il calcolo della leva operativa può essere svolto:
- direttamente, considerando le variazioni rispetto a due esercizi di riferimento,
- indirettamente, senza dover tenere in considerazione le variazioni, ma riferendosi ai valori del conto economico di un solo esercizio contabile. In questo secondo caso, la leva operativa viene calcolata come rapporto tra margine di contribuzione ed il reddito operativo.
Leva operativa: formula
Modalità diretta | Variazione % del reddito operativo/variazione % del fattore di leva operativa |
Modalità indiretta | Margine di contribuzione/Reddito operativo |
La leva operativa può essere calcolata per analisi storiche e/o prospettiche a livello globale aziendale oppure considerando singole combinazioni di prodotto/mercato.
Leva operativa nell’analisi marginalistica
Il conto economico marginalistico, separando gli oneri sulla base dei loro caratteri di variabilità in rapporto ai ricavi di vendita, permette la determinazione del margine di contribuzione e viene utilizzato, ai fini gestionali, in ottica prospettica al fine di individuare le leve su cui agire per sviluppare la redditività d’impresa. Le variazioni del reddito operativo sono determinate dai margini di contribuzione (industriale, commerciale o complessivo), i costi fissi di struttura ed i costi di politica aziendale. I costi fissi di struttura definiscono la capacità produttiva dell’azienda in termini di immobilizzazioni tecniche, immateriali e materiali e la struttura amministrativo direzionale.
Questa tipologia di oneri va ad impattare sul conto economico attraverso le quote di ammortamento, i costi dei servizi amministrativi generali ed il costo del lavoro. I costi di politica aziendale sono rappresentati dai costi di R&S, di formazione ed addestramento del personale e di pubblicità. Questi oneri hanno carattere discrezionale. La variazione del reddito operativo, se i costi di struttura e di politica aziendale rimangono fissi nel passaggio dal tempo t al tempo t+1, è determinata dalle variazioni del margine di contribuzione.
Date le scelte di politica aziendale, le variazioni del reddito operativo sono causate esclusivamente dalle variazioni del margine di contribuzione. I fattori con effetto leva che determinano queste variazioni sono rappresentati dai volumi di produzione o vendita, prezzi-ricavo unitari e prezzo-costo unitari, il cui rapporto definisce l’efficienza esterna, dai consumi o rendimenti dei fattori produttivi, che definiscono l’efficienza interna.
Il coefficiente di elasticità
Una volta identificate le determinanti della leva operativa, è possibile transitare dall’analisi storica ad un’ottica prospettica per stimare le variazioni percentuali del reddito operativo. Il coefficiente di leva operativa può essere considerato come un moltiplicatore che esprime il numero per il quale deve essere moltiplicata una variazione percentuale di un fattore rilevante (quantità, prezzo o valore) per ottenere una variazione di reddito operativo. Data una variazione percentuale del fatturato, la variazione del reddito operativo sarà rappresentata dal prodotto tra la percentuale di variazione del fatturato ed il coefficiente della leva operativa. Sono da considerare i seguenti fattori:
- volumi di vendita,
- prezzi-costo unitari medi,
- prezzi-ricavi unitari medi,
- consumi dei fattori produttivi,
- costi di politica aziendale.
Variazioni positive nei volumi di vendita determinano variazioni positive del reddito operativo. Variazioni negative nei prezzi di vendita e variazioni in aumento nei prezzi di costo, determinano variazioni negative nel reddito operativo. Conoscendo il coefficiente di leva operativa, è possibile stimare l’entità di una variazione, positiva o negativa, di uno di questi fattori sul reddito operativo. In sintesi, alla leva operativa possono essere associate la vulnerabilità economica dell’azienda, in quanto una leva operativa elevata determina una maggiore vulnerabilità rispetto alle possibili contrazioni dell’attività aziendale e, allo stesso tempo, le sue potenzialità di miglioramento economico. La leva operativa è uno strumento di analisi interna e può utilmente essere vista come strumento di analisi competitiva che permette di confrontare l’impresa con i suoi competitors.
Il calcolo
Due aziende Alfa e Beta all’anno t presentano la seguente situazione economico-reddituale:
Azienda Alfa | Azienda Beta | |
Ricavi netti di vendita | 1800 | 1800 |
Costi variabili | 300 | 1050 |
Margine di contribuzione (Mc) | 1500 | 750 |
Costi fissi | 1320 | 570 |
Reddito operativo (Ro) | 180 | 180 |
Leva operativa | 8,33 | 4,17 |
Le aziende Alfa e Beta hanno una diversa struttura dei costi fissi e variabili, Alfa presenta un maggior grado di rigidità, mentre per Beta si nota una maggiore incidenza dei costi variabili sul reddito operativo. Le due imprese, pur ottenendo lo stesso reddito operativo, presentano un differente margine di contribuzione. La leva operativa, determinata in maniera indiretta, essendoci un solo esercizio, è per l’azienda Alfa pari a 8,33 (Mc/Ro = 1500/180 = 8,33) e per l’azienda Beta è uguale è 4,17 (Mc/Ro = 750/180 = 4,17). Supponendo che nell’anno t+1 due aziende incrementino i loro ricavi del 20 percento, anche il margine di contribuzione subirà lo stesso andamento (+20 percento). Moltiplicando questo valore per il coefficiente di leva operativa, si ottiene una variazione del reddito operativo del 166,67 percento nel caso Alfa e di 83,3% per Beta.
Anno t+1 | Azienda Alfa | Azienda Beta |
Ricavi netti di vendita | 2160 | 2160 |
Costi variabili | 360 | 1260 |
Margine di contribuzione (Mc) | 1800 | 900 |
Costi fissi | -1320 | -570 |
Reddito operativo (Ro) | 480 | 330 |
Leva operativa | 8,33% | 4,17% |
Variazione % ricavi | +20% | +20% |
Variazione % Mc | +20% | +20% |
Variazione % Ro | +166,67% | +83,33% |
Partendo da questi dati è possibile calcolare la leva operativa con il metodo diretto: la leva si ottiene rapportando la variazione del reddito operativo alla variazione del fattore di leva operativa, identificato con il margine di contribuzione.
Per maggiori informazioni sulla leva operativa e sul calcolo della stessa con il metodo diretto o indiretto, puoi richiedere una consulenza personalizzata al nostro studio di Commercialisti.