string(14) "sidebar attiva"
Saggi
Scritto da:
1 Marzo 2024
4 Minuti di lettura

La gestione separata

Scarica il pdf

La gestione separata è un fondo pensionistico in cui i lavoratori parasubordinati, ovvero una tipologia di lavoratore sia autonomo che subordinato, versano i contributi previdenziali. La Gestione Separata è in vigore dal 1996.


Gestione Separata: lavoratori parasubordinati.

Premettendo che:

  • il lavoratore autonomo si impegna a fornire un servizio o a realizzare un’opera a favore del committente restando, tuttavia, libero di decidere le modalità della prestazione collaborativa;
  • il lavoratore subordinato si mette a disposizione dell’imprenditore e si impegna ad eseguire la prestazione di lavoro nel rispetto delle direttive, degli ordini e delle istruzioni ricevute.
  • il lavoratore parasubordinato è un lavoratore con un contratto ibrido, il cui rapporto di lavoro racchiude sia elementi del rapporto lavorativo del lavoratore autonomo che del lavoratore subordinato.

Il lavoratore parasubordinato si impegna a svolgere una prestazione nei confronti di un committente come fosse un lavoratore autonomo, ma con i benefici contrattuali di un lavoratore subordinato (come ad esempio gli assegni per il nucleo familiare o gli assegni di maternità).


Gestione Separata: chi può aderire?

Si possono iscrivere alla Gestione Separata:

  • i lavoratori che svolgono una forma di collaborazione continuata e collaborativa (co.co.co);
  • i venditori a domicilio che superino il reddito annuo di 5.000,00 euro;
  • dal gennaio 1998, gli spedizionieri doganali non dipendenti;
  • chi è che percepisce gli assegni di ricerca;
  • chi percepisce le borse di studio per i dottorati di ricerca;
  • gli amministratori locali;
  • per il periodo che va da maggio a dicembre 2003, chi ha percepito borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti;
  • chi percepisce assegni per le attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
  • i lavoratori autonomi occasionali con un reddito annuo superiore a 5000,00 euro;
  • gli associati in partecipazione fino al 31 dicembre 2015;
  • i medici con contratto di formazione specialistica;
  • i volontari del Servizio Civile Nazionale, avviati dal 2006 al 2008;
  • i prestatori di lavoro occasionale autonomo;
  • i professionisti per i quali non è prevista una cassa previdenziale (amministratori di condominio, fisioterapisti, consulenti informatici, consulenti di marketing, consulenti SEO, fotografi professionisti).


Gestione Separata: come aderire.

L’iscrizione alla Gestione Separata, viene fatta in via telematica, direttamente dal lavoratore interessato:

  • accedendo al sito INPS tramite le credenziali (PIN, SPID, CIE, CNS, eIDAS);
  • accedendo al servizio “Domanda Iscrizione Parasubordinati” e compilare i dati richiesti;
  • nella seconda schermata scegliere la voce “collaboratore o altra attività”;
  • compilare e completare l’iscrizione, e stampare la ricevuta.

Oppure, può essere fatto da un intermediario.


Gestione Separata: competenza INPS.

La sede INPS di competenza è:

  • la sede di competenza del territorio di residenza del professionista;
  • per le collaborazioni o associazioni, la sede di competenza è quella della sede amministrativa del committente, ovvero la sede che emana il pagamento al professionista.


Gestione Separata: minimale e massimale.

L’Inps stabilisce un limite minimo per cui per cui la contribuzione previdenziale non può essere calcolata, definito minimale. Il minimale varia a secondo del tipo di soggetto iscritto alla Gestione Separata.

Lo stesso Istituto, stabilisce anche un limite massimo della retribuzione assoggettata a contribuzione, in questo caso parliamo di massimale. L’importo del massimale stabilito dall’Inps per il 2024 è di 119.650,00 euro.


Gestione Sperata: aliquote contributive 2024.

L’Inps, con l’emissione di una circolare, la numero 24 del 29/01/2024, ha chiarito quali sono le aliquote contributive complessive (comprensivi anche di IVS, malattia, maternità, ANF, DIS-COLL) per gli iscritti alla Gestione Separata per l’anno 2024. Distinte in:

  • per il collaboratori e le figure assimilate iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, l’aliquota contributiva è pari al 33,72%, con un minimale di 6.209,54 euro;
  • per i soggetti già pensionati o assicurati presso altre forme di previdenze obbligatorie, l’aliquota contributiva è pari al 24%, con un minimale di 4.419,60 euro;
  • per i professionisti lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, senza cassa e non pensionati, titolari di partita IVA, l’aliquota contributiva è pari al 26,07%, con un minimale di 4.800,79 euro;
  • per i magistrati onorari che esercitano le funzioni in via non esclusiva, iscritti ad una cassa, l’aliquota contributiva è pari al 26,03%, con un minimale di 4.793,42 euro;
  • per i lavoratori sportivi del settore dilettantistico, l’aliquota contributiva è pari al 27,03%, con un minimale pari a 4.603,75 euro;
  • per il collaboratori e le figure assimilate iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata e per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva per ottenere la disoccupazione, l’aliquota contributiva è pari al 35,03%, con un minimale di 6.450,77.


Gestione Separata: scadenze.

  • L’adesione è attiva entro 30 giorni dall’iscrizione.
  • Per i lavoratori parasubordinati, i contributi vengono divisi tra:
    • i lavoratori che pagano mensilmente tramite la busta paga un terzo dei contributi totali;
    • il committente che pagherà con modello F24 l’intero importo, trattenendo il terzo che il lavoratore gli ha versato in busta paga.
  • I professionisti, senza cassa previdenziale, pagheranno tramite modello F24 l’intero importo dei contributi, in sede di modello redditi.


Gestione Separata: normativa.

  • Art. 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335;
  • Legge 241/1190;
  • Legge 426/71;
  • Circolare numero 24 del 29/01/2024 dell’Inps.


Gestione Separata: fonte.

  • Inps.

Per richiedere una consulenza professionale, scrivi alla Redazione

Articoli correlati
26 Aprile 2024
Equo compenso

Per equo compenso si intende la corresponsione di un compenso proporzionato alla...

26 Aprile 2024
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la riforma Irpef 2024

In data 6 febbraio 2024, l'Amministrazione espone le nuove disposizioni valide per il...

26 Aprile 2024
Contributi previdenziali complementari, il calcolo per l’ulteriore sgravio fiscale

L'attuazione della normativa presuppone che il lavoratore al suo primo impiego risieda...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto