Identificazione dell’unità generatrice di flussi finanziari alla quale un’attività appartiene
65. Se esiste un’indicazione che un’attività può aver subito una riduzione durevole di valore, deve essere stimato il valore recuperabile della singola attività. Se non è possibile stimare il valore recuperabile della singola attività, l’impresa deve determinare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari alla quale l’attività appartiene (unità generatrice di flussi finanziari dell’attività).
66. Il valore recuperabile di una singola attività non può essere determinato se:
(a) il valore d’uso dell’attività non è stimato essere prossimo al proprio prezzo netto di vendita (per esempio, quando non è possibile stimare che i flussi finanziari futuri derivanti dall’uso continuativo dell’attività siano irrilevanti); e
(b) l’attività non genera flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività. In tali circostanze, il valore d’uso e, perciò, il valore recuperabile, possono essere determinati solo con riferimento all’unità generatrice di flussi finanziari dell’attività.
Esempio: Un’impresa mineraria possiede una ferrovia privata per agevolare la propria attività estrattiva. La ferrovia privata può essere venduta solo al valore di rottame e non genera flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti dalle altre attività estrattive. Non è possibile stimare il valore recuperabile della ferrovia privata perché il valore d’uso della ferrovia privata non può essere determinato ed è probabilmente differente dal valore recuperabile. Perciò, l’impresa stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari cui la strada privata appartiene, che coincide con la miniera nel suo insieme.
67. Come definito nel paragrafo 5, l’unità generatrice di flussi finanziari di un’attività è il più piccolo gruppo di attività che comprende l’attività e che genera flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti dalle altre attività o gruppi di attività. L’identificazione di un’unità generatrice di flussi finanziari di un’attività implica un giudizio soggettivo. Se il valore recuperabile di una singola attività non può essere determinato, l’impresa identifica la più piccola aggregazione di attività che genera flussi finanziari in entrata largamente indipendenti derivanti dall’uso continuativo.
Esempio: Una società di autobus fornisce per contratto servizi a un Comune, che richiede un servizio minimo su ciascuno di cinque distinti percorsi. Le attività impiegate in ciascun percorso e i flussi finanziari derivanti da ciascun percorso possono essere identificati separatamente. Uno di questi percorsi opera con una significativa perdita. Poiché l’impresa non ha la possibilità di chiudere alcuno dei percorsi degli autobus, il livello più basso di flussi finanziari in entrata identificabili dall’uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti da altre attività o gruppi di attività è il flusso finanziario in entrata generato dai cinque percorsi insieme. L’unità generatrice di flussi finanziari per ciascun percorso è la società di autobus nel suo insieme.
68. I flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo sono entrate di denaro e di disponibilità liquide ricevute da terzi esterni alla società che redige il bilancio. Nell’identificare se i flussi finanziari in entrata derivanti da un’attività (o da un gruppo di attività) siano ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività, l’impresa considera diversi fattori, fra i quali il modo in cui la direzione aziendale controlla l’operatività dell’impresa (per esempio, per linee di prodotto, settori aziendali, dislocazioni aziendali, le aree distrettuali o regionali o in qualche altro modo) o come la direzione aziendale prende decisioni in merito a far restare operativi o far cessare i beni e le attività dell’impresa. L’Appendice A, Esempio 1, fornisce esempi di identificazione di unità generatrici di flussi finanziari.
69. Se esiste un mercato attivo per il prodotto di un’attività o di un gruppo di attività, tale attività o gruppo di attività deve essere identificata come un’unità generatrice di flussi finanziari, anche se alcuni o tutti i prodotti sono usati internamente. Se ci troviamo in questa circostanza, deve essere usata la migliore stima effettuabile della direzione aziendale dei futuri prezzi di mercato:
(a) nel determinare il valore d’uso di questa unità generatrice di flussi finanziari, quando la stima dei flussi finanziari in entrata futuri fa riferimento all’uso interno del prodotto; e
(b) nel determinare il valore d’uso di altre unità generatrici di flussi finanziari dell’impresa che redige il bilancio, quando la stima dei flussi finanziari futuri in uscita fa riferimento all’uso interno del prodotto.
70. Anche se parte o tutto il prodotto di un’attività o di un gruppo di attività è usato da altre unità appartenenti all’impresa che redige il bilancio (per esempio, prodotti a uno stadio intermedio del processo di produzione), questa attività o gruppi di attività formano un’unità generatrice di flussi finanziari distinta se l’impresa può vendere questo prodotto in un mercato attivo. Questo perché l’attività o il gruppo di attività può generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo che sarebbero, in questa circostanza, ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata derivanti da altre attività o altri gruppi di attività. Nell’usare l’informazione basata sui budget/previsioni che fanno riferimento a tale unità generatrice di flussi finanziari, l’impresa rettifica questa informazione se il trasferimento interno dei prezzi non riflette la migliore stima effettuata dalla direzione aziendale dei prezzi di mercato futuri per il prodotto dell’unità generatrice di flussi finanziari.
71. Le unità generatrici di flussi finanziari della stessa attività o delle stesse tipologie di attività devono essere identificate con criteri coerenti da esercizio a esercizio, a meno che il cambiamento possa essere giustificato.
72. Se l’impresa ritiene che un’attività appartiene a un’unità generatrice di flussi finanziari diversa rispetto a quella dei precedenti esercizi, o che le tipologie di attività aggregate dell’unità generatrice di flussi finanziari dell’attività sono cambiate, il paragrafo 117 richiede che debbano
essere fornite alcune informazioni integrative sulle unità generatrici di flussi finanziari, se una perdita durevole di valore dell’unità generatrice di flussi finanziari viene rilevata o rettificata ed è rilevante per il bilancio dell’impresa che redige il bilancio nel suo insieme.