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Principi Contabili
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1 Gennaio 1970

IAS 34 Bilanci intermedi – Contenuto di un bilancio intermedio

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Operazioni e fatti significativi

15 Nel proprio bilancio intermedio, un’entità deve riportare una spiegazione delle operazioni e dei fatti rilevanti per la comprensione delle variazioni nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel risultato gestionale dell’entità successivamente alla data di chiusura dell’ultimo esercizio. Le informazioni fornite in merito a tali operazioni e fatti significativi aggiorneranno le informazioni pertinenti esposte nel bilancio più recente.

15A L’utilizzatore di un bilancio intermedio dell’entità avrà a disposizione l’ultimo bilancio annuale dell’entità stessa. Non è necessario, perciò, che le note a un bilancio intermedio forniscano aggiornamenti relativamente non rilevanti alle informazioni fornite nelle note dell’ultimo bilancio annuale.

15B Di seguito è riportato un elenco non esaustivo di fatti e operazioni per i quali sarebbe necessario fornire informazioni, se tali fatti e operazioni sono significativi:

a) la svalutazione delle rimanenze al valore netto di realizzo e la eliminazione di tale svalutazione;
b) la rilevazione di una perdita per riduzione di valore di attività finanziarie, immobili, impianti e macchinari, di immobilizzazioni immateriali, di attività derivanti da contratto con i clienti o di altre attività, e lo storno di tali perdite per riduzione del valore;
c) l’eliminazione di qualsiasi accantonamento per costi di ristrutturazione;
d) le acquisizioni e cessioni di immobili, impianti e macchinari;
e) gli impegni per l’acquisto di immobili, impianti e macchinari; (f) le conclusioni di vertenze legali;
g) le correzioni di errori di esercizi precedenti;
h) i cambiamenti nelle circostanze commerciali o economiche che incidono sul fair value (valore equo) delle attività e passività finanziarie dell’entità, siano esse rilevate al fair value (valore equo) o al costo ammortizzato;
i) qualsiasi inadempimento di clausole o violazioni di un contratto di finanziamento che non è stato sanato alla data o prima della data di chiusura dell’esercizio di riferimento;
j) le operazioni con parti correlate;
k) i trasferimenti tra i vari livelli della scala gerarchica del fair value (valore equo) utilizzata per la valutazione del fair value (valore equo) degli strumenti finanziari;
l) le variazioni nella classificazione delle attività finanziarie a seguito di una variazione nello scopo o nell’utilizzo di tali attività; e
m) le variazioni delle passività o delle attività potenziali.

15C Gli IFRS specifici forniscono indicazioni sulle disposizioni informative per molti degli elementi elencati nel paragrafo 15B. Quando un fatto o un’operazione è importante per comprendere le variazioni nella situazione patrimoniale-finanziaria o nel risultato gestionale di un’entità dall’ultimo esercizio di riferimento, il bilancio intermedio dell’entità deve fornire una spiegazione e un aggiornamento delle informazioni significative riportate nel bilancio dell’ultimo esercizio di riferimento.

16 [Eliminato]
17 [Eliminato]
18 [Eliminato]

 

Altre informazioni integrative

16A Oltre a indicare operazioni e fatti significativi secondo quanto disposto dai paragrafi 15-15C, l’entità deve includere le seguenti informazioni nelle note al bilancio intermedio, se non riportate in altre sezioni del bilancio intermedio. L’informativa deve normalmente essere esposta con riferimento al periodo tra l’inizio dell’esercizio e la chiusura del periodo intermedio.

a) l’indicazione che nel bilancio intermedio sono stati seguiti gli stessi principi contabili e metodi di calcolo utilizzati nell’ultimo bilancio annuale o, se questi principi o metodi sono stati modificati, una descrizione della natura e dell’effetto del cambiamento;

b) i commenti illustrativi della stagionalità o ciclicità delle operazioni del periodo intermedio;
c) la natura e l’importo di elementi inusuali data la loro natura, grandezza, o effetto che incidono su attività, passività, patrimonio netto, utile netto o flussi finanziari;

d) la natura e l’importo delle variazioni nelle stime effettuate in precedenti periodi intermedi del corrente esercizio o nelle stime effettuate in esercizi precedenti;

e) le emissioni, i riacquisti e i rimborsi di titoli di debito e di titoli partecipativi;

f) i dividendi pagati (in totale o per azione) alle azioni ordinarie e quelli pagati alle altre azioni;

g) la seguente informativa di settore (l’informativa sui dati di settore è richiesta nel bilancio intermedio dell’entità solo se l’IFRS 8 Settori operativi richiede che l’entità fornisca l’informativa di settore nel suo bilancio annuale):

i) i ricavi da clienti terzi, se inclusi nella determinazione dell’utile o della perdita di settore esaminati dal più alto livello decisionale operativo o forniti periodicamente al medesimo;
ii) i ricavi intersettoriali, se inclusi nella determinazione dell’utile o della perdita di settore esaminati dal più alto livello decisionale operativo o forniti periodicamente al medesimo;
iii) una determinazione dell’utile o della perdita di settore;
iv) un’indicazione delle attività e passività totali per un particolare settore oggetto di informativa se tali importi sono forniti periodicamente al più alto livello decisionale operativo e se si siano verificate variazioni significative rispetto agli importi indicati nell’ultimo bilancio annuale per tale settore oggetto di informativa;
v) una descrizione delle differenze rispetto all’ultimo bilancio annuale per quanto riguarda la base di suddivisione settoriale o la base di determinazione dell’utile o della perdita di settore;
vi) una riconciliazione del totale degli utili o perdite dei settori oggetto di informativa rispetto all’utile o alla perdita della entità ante oneri (proventi) fiscali e attività operative cessate. Tuttavia, se un’entità alloca a settori oggetto di informativa voci come oneri (proventi) fiscali, l’entità può riconciliare il totale degli utili o perdite di settore all’utile o perdita al netto di tali voci. Gli elementi di riconciliazione rilevanti devono essere identificati e descritti separatamente in tale riconciliazione;

h) eventi successivi al bilancio intermedio e che non sono stati riportati nel bilancio relativo al periodo intermedio di riferimento;
i) l’effetto delle variazioni nella struttura dell’entità nel periodo intermedio, comprese aggregazioni aziendali, l’ottenimento o la perdita del controllo di controllate e investimenti a lungo termine, ristrutturazioni e attività operative cessate. Nel caso di aggregazioni aziendali, l’entità deve fornire le informazioni prescritte dall’IFRS 3 Aggregazioni aziendali;
j) per gli strumenti finanziari, le informazioni integrative sul fair value disposte dai paragrafi 91– 93(h), 94–96, 98 e 99 dell’IFRS 13 Valutazione del fair value e dai paragrafi 25, 26 e 28–30 dell’IFRS 7 Strumenti finanziari.
k) per quelle entità che diventano entità d’investimento, come definite nell’IFRS 10 Bilancio consolidato, o che cessano di esserlo, le informative previste dal paragrafo 9B dell’IFRS 12 Informativa sulle partecipazioni in altre entità.
l) la disaggregazione dei ricavi provenienti da contratti con i clienti conformemente ai paragrafi 114 e 115 dell’IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

 

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