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Principi Contabili
Scritto da: Misterfisco

Lavori in corso su ordinazione Lavori in corso su ordinazione enunciazione dei principi contabili per la loro rilevazione valutazione e rappresentazione in bilancio | A. Definizione e caratteristiche

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A.I.a. – I lavori in corso su ordinazione si riferiscono a contratti di durata normalmente ultrannuale per la realizzazione di un’opera o di un complesso di opere o la fornitura di beni o servizi non di serie che insieme formino un unico progetto, eseguite su ordinazione del committente, secondo le specifiche tecniche da questi richieste.

A.I.b. – In base alla determinazione del prezzo complessivo dell’opera, è possibile individuare due tipi fondamentali di contratti:

– Contratti a prezzi predeterminati.

– Contratti con prezzo basato sul costo consuntivo più il margine.

A.I.c. – Con un contratto a prezzo determinato l’impresa si impegna a portare a termine l’intero lavoro previsto dal contratto, sulla base del prezzo contrattuale fisso o dei prezzi determinati per le singole voci di lavoro.

Peraltro il prezzo prefissato, ove previsto al fine di contenere i rischi dell’impegno assunto, può essere oggetto di clausole di adeguamento in corrispondenza ad aumenti dei relativi costi. Altri motivi tipici che portano ad una variazione del prezzo possono essere la richiesta di lavoro supplementare da parte del committente, regolamentato da un apposito atto aggiuntivo (es.: varianti in corso d’opera) ovvero l’adeguamento ex lege (art. 1664 Codice civile).

Ai contratti a prezzo fisso possono essere ricollegati quelli basati sulle unità prodotte, nei quali viene stabilito contrattualmente il prezzo di ogni singola unità, mentre restano variabili le quantità, sicché il prezzo complessivo finale varia in relazione alle quantità prodotte.

A.I.d. – Con un contratto con prezzo basato sul costo consuntivo più il margine, il prezzo è determinato dai costi sostenuti, specificamente previsti dal contratto, maggiorati di una percentuale dei costi stessi, a titolo di recupero di spese generali e di altre spese non specificamente rimborsabili, oltre che di profitto, ovvero di un importo fisso, la cui determinazione è in entrambi i casi stabilita contrattualmente. Con tale tipo di contratto, il profitto dell’impresa può essere proporzionale ai costi sostenuti, ovvero essere fisso se determinato come percentuale fissa dei costi stimati inizialmente.

In conclusione, nei contratti basati sul costo, il prezzo contrattuale non viene predeterminato, ma viene calcolato in funzione dei costi sostenuti dall’esecutore del lavoro.

Sommario Principi contabili

Fonte: Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti

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