Con Sentenza 12 gennaio 2009, n. 626, depositata in data 12 gennaio 2009, la Corte di Cassazione, nell’accogliere il ricorso di un contribuente, ha stabilito che l’incriminazione è unica nel caso di dichiarazione fraudolenta presentata da un soggetto che utilizza una serie di fatture false al fine di aumentare fittiziamente i costi.
La Corte, nel precisare che il reato non si perfeziona con la semplice registrazione del documento bensì con la dichiarazione riferita ad una specifica annualità e con l’indicazione di una serie di elementi fittizi inseriti nella contabilità, ha stabilito che il numero di documenti fraudolenti presentati per rappresentare dei costi fittizi non rileva.
Fonte: www.seac.it
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