Con Risoluzione 28 febbraio 2007, n. 28, l’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un quesito posto dalla SIAE, ha fornito chiarimenti in ordine al regime IVA applicabile agli spettacoli con ingresso libero in alcuni settori o tratti del percorso.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria ha disposto che gli ingressi gratuiti in uno stadio ove ha luogo uno spettacolo sportivo e l’ingresso in alcuni settori risulta invece a pagamento, deve essere assoggettato all’articolo 3, comma 5, lettera a), D.P.R. n. 633/1972. Tali accessi gratuiti, che sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA nel limite del 5% dei posti di settore con riferimento alla totale capienza dello stadio, vanno quindi certificati mediante rilascio di titoli di accesso gratuiti.
La certificazione, rilasciata mediante misuratore fiscale, non è invece richiesta nel caso in cui la manifestazione si svolga in luoghi pubblici non delimitati (gare ciclistiche, di atletica,.). Infine, se quest’ultima ha invece inizio o fine in tribune a pagamento, l’ingresso va sempre e comunque certificato, anche nel caso in cui sia in parte gratuita.
Fonte: www.seac.it
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