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Novità Iva
2 Ottobre 2009

Reverse charge: proposta di direttiva europea per l’applicazione su alcuni beni e servizi

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La Commissione Europea, nel tentativo di contrastare l’evasione ai fini IVA, ha inviato una proposta di direttiva al Consiglio UE il cui obiettivo è quello di lasciare piena libertà ai Paesi membri di optare per l’applicazione del meccanismo del reverse charge con riferimento ad un ristretto numero di beni e servizi e per un periodo di tempo limitato.

Le cinque categorie individuate, su cui in via sperimentale si potrà applicare il meccanismo dell’inversione contabile ai fini IVA, e su cui si concentra il più elevato numero di “frodi carosello” sono:

  • telefoni cellulari;
  • profumi;
  • chip per computer;
  • metalli preziosi;
  • quote di emissioni di gas a effetto serra.

Tuttavia, l’attuazione di tali disposizioni dovrà passare dapprima attraverso l’approvazione di una direttiva comunitaria e poi essere recepita dai Paesi membri.

 

Fonte:  www.seac.it

 

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