NULL
Novità Iva
2 Ottobre 2009

Reverse charge: proposta di direttiva europea per l’applicazione su alcuni beni e servizi

Scarica il pdf

La Commissione Europea, nel tentativo di contrastare l’evasione ai fini IVA, ha inviato una proposta di direttiva al Consiglio UE il cui obiettivo è quello di lasciare piena libertà ai Paesi membri di optare per l’applicazione del meccanismo del reverse charge con riferimento ad un ristretto numero di beni e servizi e per un periodo di tempo limitato.

Le cinque categorie individuate, su cui in via sperimentale si potrà applicare il meccanismo dell’inversione contabile ai fini IVA, e su cui si concentra il più elevato numero di “frodi carosello” sono:

  • telefoni cellulari;
  • profumi;
  • chip per computer;
  • metalli preziosi;
  • quote di emissioni di gas a effetto serra.

Tuttavia, l’attuazione di tali disposizioni dovrà passare dapprima attraverso l’approvazione di una direttiva comunitaria e poi essere recepita dai Paesi membri.

 

Fonte:  www.seac.it

 

Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale

Articoli correlati
24 Aprile 2025
Subappalti e interventi multipli: nuove indicazioni sui bonus edilizi

Aggiornamento normativo a cura dell’Agenzia delle Entrate – 16 aprile 2025 Nuovi...

24 Aprile 2025
Interessi passivi su mutui ipotecari: chiarimenti sulla deducibilità per le società immobiliari

La normativa italiana prevede in alcuni casi una deducibilità integrale degli interessi...

24 Aprile 2025
Compensi opere dell’ingegno: no alla tassazione in Italia per i non residenti

In base alla normativa fiscale italiana, chi non è residente in Italia è soggetto a...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto