Con Sentenza 3 settembre 2009, n. C-2/08, la Corte di Giustizia UE ha statuito che il principio del giudicato esterno, sancito dall’articolo 2909 c.c., non risulta compatibile con la normativa comunitaria attinente l’IVA, dal momento che l’applicazione del principio richiamato impedisce al giudice nazionale di valutare eventuali contrasti con le norme comunitarie in materia di pratiche abusive.
Quanto deciso non impone al giudice nazionale di disapplicare le norme processuali interne, bensì di verificare se l’interpretazione del principio di autorità della cosa giudicata sia compatibile con il principio di effettività ai fini della corretta applicazione delle norme comunitarie IVA.
Fonte: www.seac.it
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