Con Sentenze 14 aprile 2010, nn. 28, 29, 30 e 31, la Commissione tributaria regionale del Veneto ha ravvisato una frode IVA nel campo della grande distribuzione, nella condotta di una società italiana che emetteva fatture senza IVA ad una società francese, estranea ed ignara delle operazioni, per la vendita di prodotti di largo consumo.
Secondo i giudici, il contribuente avrebbe dovuto provare, con una qualsiasi idonea documentazione dotata di certezza e incontrovertibilità, l’avvenuto trasferimento fisico della merce.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale