Con Sentenza 6 settembre 2006, n. 19204, la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla legittimità di un accertamento IVA induttivo relativamente ad un contribuente che aveva presentato la dichiarazione IVA con un ritardo superiore a trenta giorni.
In questo caso, infatti, trovando applicazione l’articolo 37, D.P.R. n. 633/1972 (ora soppresso), il grave ritardo non originava un’ipotesi di tardiva presentazione, ma una più grave situazione di omessa presentazione legittimando quindi l’accertamento.
Fonte: www.seac.it
Articolo pubblicato in data 3.10.2006
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