Con Sentenza n. 65/21/09, depositata in segreteria l’11 marzo 2009, la Commissione tributaria regionale del Lazio ha stabilito che in merito alla vendita di Sim card e altri servizi di telefonia, i dealers sono assimilati ai procacciatori d’affari, e quindi sono soggetti a ritenuta d’acconto.
Secondo i giudici la collaborazione fornita ai fornitori di servizi di telefonia mobile va suddivisa in due categorie:
- vendita di ricariche telefoniche e carte servizi;
- vendita di Sim cards e di servizi accessori alla telefonia;
e solo l’ultima tipologia di vendita è assimilabile a quella dei procacciatori d’affari.
Fonte: www.seac.it
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