NULL
Novità Irpef - Ires
15 Settembre 2008

Residenza all’estero: l’onere della prova spetta al Fisco italiano

Scarica il pdf

Con Sentenza n. 48/26/08, la Ctr del Lazio ha ribadito il principio in forza del quale spetta al Fisco italiano e non al contribuente, fornire prove certe e concrete che dimostrino la residenza all’estero di quest’ultimo al fine di sottrarsi alla tassazione nel nostro Paese.

Secondo la legislazione fiscale, infatti, si considerano residenti sul territorio italiano le persone fisiche iscritte al registro dell’anagrafe almeno per 183 giorni (anche non continuativi), che abbiano il domicilio (inteso come sede principale dei propri affari e/o interessi) in Italia oppure che abbiano la dimora abituale sul territorio nazionale.

A parere dei giudici, l’uso di carte di credito, l’utenza telefonica, la presenza fissa dei figli in Italia (quando è assunta una persona addetta alla loro cura), non sono prove sufficienti a dimostrare la stabile dimora in Italia del contribuente.

Fonte:  www.seac.it

 

Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale

 

Articoli correlati
24 Aprile 2025
Subappalti e interventi multipli: nuove indicazioni sui bonus edilizi

Aggiornamento normativo a cura dell’Agenzia delle Entrate – 16 aprile 2025 Nuovi...

24 Aprile 2025
Interessi passivi su mutui ipotecari: chiarimenti sulla deducibilità per le società immobiliari

La normativa italiana prevede in alcuni casi una deducibilità integrale degli interessi...

24 Aprile 2025
Compensi opere dell’ingegno: no alla tassazione in Italia per i non residenti

In base alla normativa fiscale italiana, chi non è residente in Italia è soggetto a...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto