Con Sentenza 8 maggio 2008, n. 11389, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo l’accertamento induttivo dei redditi fondato esclusivamente sul possesso di auto di grossa cilindrata quando il contribuente dimostra di averle comprate pagandole a rate.
Secondo la Suprema Corte, infatti, in tale ipotesi non c’è la presunzione di maggiore reddito e spetta al contribuente l’onere di fornire la prova dell’insussistenza dei presupposti dell’operata rettifica, nel caso specifico, il contribuente ha dimostrato che le risorse finanziarie utilizzate per pagare le auto di lusso provenivano dall’accensione di un mutuo e non da proventi dell’attività.
Fonte: www.seac.it
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