NULL
Novità Irpef - Ires
31 Luglio 2010

I compensi per l’attività di utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura non sono componenti del reddito agrario.

Scarica il pdf

Con la Risoluzione n. 74 del 26 luglio 2010, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato un’importante questione relativa all’attività di utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura. Si trattava di stabilire se i compensi che ne conseguono rientrano o meno nella categoria del reddito agrario ai fini delle imposte sul reddito.

L’Agenzia delle Entrate ha ritenuto necessario valutare se quest’attività costituisca una fase vera e propria della coltivazione e, quindi, ai sensi dell’art. 32 del TUIR, possa considerarsi come attività agricola produttiva di reddito agrario.   

La conclusione è in senso negativo. Nella Risoluzione viene, infatti, evidenziato come l’attività di utilizzazione e smaltimento dei fanghi in agricoltura si configuri piuttosto come una prestazione di servizi che l’azienda agricola pone in essere in esecuzione di un contratto. In particolare, questa prestazione di servizi produce due diverse tipologie di corrispettivi, fiscalmente riconducibili a due diverse categorie di reddito:

– un compenso erogato all’azienda agricola per il solo fatto di impegnarsi a ricevere i fanghi, riconducibile alla categoria dei redditi diversi;

– un compenso eventuale nel solo caso in cui sia l’azienda agricola stessa a distribuire i fanghi sul proprio terreno, compenso riconducibile alla categoria dei redditi d’impresa. Questo compenso concorre alla determinazione del reddito d’impresa: 1) forfetariamente, applicando all’ammontare dei corrispettivi delle operazioni registrate o soggette a registrazione agli effetti dell’Iva, conseguiti con tale attività, il coefficiente del 25 per cento, quando l’imprenditore agricolo utilizza prevalentemente per lo svolgimento di quest’attività attrezzature o risorse che normalmente impiega nella propria attività agricola; 2) analiticamente, quando l’imprenditore svolge quest’attività senza utilizzare in misura prevalente le attrezzature e risorse normalmente impiegate per lo svolgimento della propria attività agricola principale.     

 

Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale

Articoli correlati
26 Aprile 2024
Equo compenso

Per equo compenso si intende la corresponsione di un compenso proporzionato alla...

26 Aprile 2024
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la riforma Irpef 2024

In data 6 febbraio 2024, l'Amministrazione espone le nuove disposizioni valide per il...

26 Aprile 2024
Contributi previdenziali complementari, il calcolo per l’ulteriore sgravio fiscale

L'attuazione della normativa presuppone che il lavoratore al suo primo impiego risieda...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto