Con Risoluzione 9 gennaio 2009, n. 10, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione IRES per spese ed erogazioni liberali destinate alla manutenzione, protezione o restauro delle cose dichiarate di notevole interesse storico-artistico e sottoposte alla tutela dei beni culturali, di cui al D.L. n. 42/2004, spetta a chiunque vanti la proprietà, il possesso o la detenzione del bene oggetto dell’intervento conservativo.
L’Amministrazione finanziaria precisa quindi che costituisce titolo idoneo ad attribuire la detenzione il contratto di comodato, disciplinato dagli articoli 1803 e ss. del Codice civile, nel qual caso la detrazione, di cui all’art. 15, comma 1, lett. g), e art. 147, TUIR, non può essere superiore alla misura effettivamente rimasta a carico del soggetto obbligato all’intervento.
Fonte: www.seac.it
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