Con Risoluzione 7 agosto 2008, n. 353, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in relazione agli adempimenti richiesti per fruire della detrazione d’imposta del 36 per cento (art. 1, Legge n. 449/1997) relativa alle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, i pagamenti effettuati mediante bonifico on-line possano essere equiparati a quelli tradizionali effettuati allo sportello.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, inoltre, anche se a causa del ridotto spazio riservato all’indicazione della causale, non sono presenti nel bonifico on-line, oltre agli estremi della norma agevolativa, anche altri elementi essenziali quali il codice fiscale dell’ordinante e il numero di partita IVA del beneficiario del bonifico, questo non preclude la possibilità di beneficiare della detrazione d’imposta.
L’Agenzia ritiene, infatti, che tale irregolarità possa essere sanata fornendo i predetti dati alla banca, che provvederà a trasmetterli all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, secondo quanto previsto dal Decreto n. 41/98.
Fonte: www.seac.it
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