Con Risoluzione 2 aprile 2008, n. 123 l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito ai compensi erogati agli avvocati dipendenti di amministrazioni pubbliche, in particolare sulla possibilità che l’IRAP sia compresa nella nozione di “oneri riflessi”.
Il comma 208, Legge Finanziaria 2006, ha disposto che i compensi professionali dovuti al personale dell’avvocatura interna della P.A. sono da considerarsi comprensive degli “oneri riflessi a carico del datore di lavoro“.
Secondo l’Amministrazione finanziaria questi compensi professionali non vanno decurtati dall’IRAP, in quanto il tributo non può considerarsi tra gli “oneri riflessi” a carico della P.A; ciò comporterebbe, in concreto, la trasformazione dell’imposta reale in esame in imposta sul reddito. Resta fermo che le amministrazioni pubbliche devono comunque considerare tali compensi nella determinazione della base imponibile IRAP ai sensi dell’art. 10-bis, comma 1, D.Lgs. n. 446/97.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale