Con Decreto del 5 agosto 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 10 settembre 2010, il Ministero dell’Economia ha approvato il nuovo elenco di beni che possono essere oggetto delle attività agricole connesse di cui all’art. 32, comma secondo, lettera c), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, e quindi che possono beneficiare del regime di tassazione agevolato.
Le disposizioni del decreto hanno effetto già dall’anno di imposta 2010.
Il nuovo elenco include, tra le varie attività agricole, la produzione di farina o sfarinati di legumi da granella secchi, di radici o tuberi o di frutta in guscio commestibile, la produzione di malto e birra, la produzione di prodotti di panetteria freschi.
Riguardo alla categoria del pesce, questa è stata ampliata all’intera attività di produzione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi, mediante congelamento, surgelamento, essiccazione, affumicatura, salatura, immersione in salamoia, inscatolamento.
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