Con Sentenza 20 novembre 2008, n. 27569, la Corte di Cassazione ha stabilito che, nei confronti di un contribuente che eserciti un’attività d’impresa inesistente (è il caso, ad esempio, di una società cosiddetta “cartiera”), l’Amministrazione finanziaria è tenuta ad usare l’accertamento con il metodo induttivo e non con quello analitico.
Secondo la Suprema Corte, infatti, in questi casi gli Uffici finanziari possono procedere ad accertamento sintetico anche in mancanza di indizi gravi precisi e concordanti, basandosi su semplici notizie di cui sono venuti a conoscenza.
Fonte: www.seac.it
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