Con un nuovo provvedimento datato 3 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente prorogato il termine per la trasmissione dei dati relativi alle ritenute e trattenute da parte dei sostituti d’imposta con un massimo di cinque dipendenti, che hanno scelto di utilizzare la modalità semplificata di dichiarazione introdotta in via sperimentale. Il nuovo termine per l’invio è al 30 settembre 2025, in sostituzione della precedente scadenza del 30 aprile 2025.
Chi può accedere alla dichiarazione semplificata
La dichiarazione semplificata è riservata, in questa fase sperimentale, esclusivamente a:
- Sostituti d’imposta che pagano solo redditi da lavoro dipendente, autonomo o assimilati
- Datori di lavoro che effettuano ritenute alla fonte e versano gli importi tramite modello F24 utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate
- Soggetti con non più di cinque dipendenti in forza al 31 dicembre 2024
Questa modalità alternativa si introduce attraverso l’articolo 16 del Decreto Adempimenti (Dlgs n. 1/2024) con l’obiettivo di semplificare gli oneri amministrativi per i piccoli datori di lavoro.
Come funziona la dichiarazione semplificata
In alternativa alla tradizionale presentazione del Modello 770 annuale, i datori di lavoro ammessi alla semplificazione possono adempiere all’obbligo dichiarativo comunicando, direttamente attraverso il modello F24, le seguenti informazioni:
- Le ritenute effettuate
- Gli eventuali importi a credito da utilizzare in compensazione
Il tracciato e le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati si stabilisce con un provvedimento del 31 gennaio 2025, che ha anche regolato la gestione dei versamenti riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2025.
Proroga dei termini dichiarazione semplificata sostituti d’imposta
Con il provvedimento del 3 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha apportato due modifiche rilevanti:
- Estensione del termine per l’invio dei dati aggiuntivi:
Il nuovo termine è il 30 settembre 2025, in luogo del precedente 30 aprile. Questa proroga consente più tempo per l’adeguamento dei software e delle procedure da parte di contribuenti e intermediari. - Ampliamento del periodo coperto dalla comunicazione:
Oltre ai dati relativi alle ritenute di gennaio e febbraio 2025, ora si includono anche quelli da marzo ad agosto 2025. Ciò permette una maggiore continuità informativa e agevola l’Agenzia nel monitoraggio delle trattenute operate.
Obiettivi e vantaggi della nuova procedura
La dichiarazione semplificata punta a:
- Snellire gli adempimenti fiscali per i piccoli datori di lavoro
- Evitare la doppia comunicazione dei dati (F24 e Modello 770)
- Facilitare l’invio dei dati con strumenti già in uso (F24 telematico)
- Favorire la digitalizzazione e l’efficienza del sistema fiscale
In prospettiva, il successo della sperimentazione potrebbe portare a una generalizzazione della procedura semplificata anche per altri contribuenti, riducendo la necessità di inviare dichiarazioni complesse per informazioni già in possesso dell’Agenzia.