Con Risoluzione 9 luglio 2007, n. 159, l’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un interpello proposto da un Comune, si è espressa in merito al corretto comportamento da adottare nel caso in cui un contribuente abbia effettuato una compensazione “sproporzionata”.
Nel caso specifico, nel 2006 un contribuente aveva versato l’ICI dovuta per il 2006 tramite modello F24 utilizzando in compensazione un credito IVA che in seguito è risultato “abnormemente” eccedente rispetto a quanto effettivamente dovuto a titolo di ICI.
Richiamando l’articolo 2, comma 2, della convenzione Comuni-Agenzia Entrate (che, si ricorda, nel 2006 era necessaria per versare l’ICI tramite modello F24) la Risoluzione evidenzia come l’attività di verifica delle posizioni debitorie e creditorie dell’ICI spetti al Comune e non all’Agenzia, con la conseguenza che eventuali eccedenze devono essere riversate dal Comune al contribuente medesimo, senza procedere al riversamento alle Entrate.
Fonte: www.seac.it
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