Con Sentenza 17 febbraio 2010, n. 3703, la Corte di Cassazione ha stabilito che il ricorso proposto da uno dei soci, riguardando gli altri soci e la società, deve essere esteso anche a questi ultimi.
Infatti, in virtù del principio dell’unitarietà dell’accertamento tributario, la decisione finale del giudice coinvolge tutti i soggetti, posto che il riparto degli utili e delle perdite avviene per imputazione a ciascun socio.
Unica eccezione è ammessa nel caso in cui il socio debba sollevare questioni personali.
Qualora non vengano chiamati tutti i soci, il giudizio sarà nullo per violazione del principio del contraddittorio.
Fonte: www.seac.it
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