Con Sentenza 18 giugno 2009, n. 14125, la Corte di Cassazione ha chiarito che l’Amministrazione finanziaria può rielaborare i dati raccolti dalla guardia di finanza nel processo verbale di constatazione (Pvc) e rettificare l’imposta dovuta dal contribuente.
Secondo i giudici, infatti, la rielaborazione dei dati del pvc rientra nella normale dinamica dell’accertamento. Di conseguenza, non trova applicazione il disposto dell’art. 57, D.P.R. n. 633/72, secondo cui l’Ufficio delle imposte può emanare un nuovo avviso di rettifica o di accertamento qualora sia venuto a conoscenza di nuovi elementi.
Fonte: www.seac.it
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