NULL
Altre Novità
19 Maggio 2005

ICI: legittimità degli avvisi di accertamento fondati su valori comparati

Scarica il pdf

Con Sentenza 3 maggio 2005, n. 9135, la Corte di Cassazione ha disposto la legittimità degli avvisi di accertamento ICI basati sulla comparazione tra i valori indicativi previsti nella delibera consiliare ed il valore venale attribuito dal Comune all’area fabbricabile.

Secondo i Giudici, la previsione di cui all’articolo 59, comma 1, lettera g), D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, secondo la quale i Comuni, con proprio Regolamento, possono determinare, periodicamente e per zone omogenee, i valori venali delle aree fabbricabili può infatti essere interpretata come possibilità di comparare tali valori con quelli indicativi. A ciò va aggiunto che al Regolamento comunale può essere inoltre attribuita validità retroattiva.

Fonte:  www.seac.it

 

Articoli correlati
24 Ottobre 2025
Dipendenti eletti in Comune: i rimborsi ai datori di lavoro non pagano l’IVA

Agenzia delle Entrate, risposta n. 261 del 9 ottobre 2025 Il principio chiarito: i...

24 Ottobre 2025
Bollo e contrassegni degli intermediari: nuovi standard di sicurezza e tracciabilità

Un aggiornamento per rafforzare sicurezza e trasparenza Il sistema dei documenti...

24 Ottobre 2025
Regime fiscale di SIIQ e SIINQ: un’opzione al passo con i tempi

Introduzione al nuovo modello di comunicazione L’Agenzia delle Entrate ha...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto