Con Sentenza 7 aprile 2009, n. 8420, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di determinazione del reddito in via “statistica” attraverso, cioè, l’uso dei parametri previsti dalla Legge n. 549/1995.
Secondo i giudici, i coefficienti presuntivi rappresentano un valore minimale nella determinazione del volume d’affari e assumono, quindi, valore di presunzione legale relativa.
Pertanto, i contribuenti possono contestarne i risultati dimostrando “l’insussistenza dei maggiori indici di reddito in essi previsti, dando prova di specifiche circostanze che rivelino il conseguimento di un ammontare di ricavi inferiore“.
Fonte: www.seac.it
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