In risposta ai quesiti posti dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, in data 12 giugno 2008, il Ministero delle Finanze (dipartimento del tesoro, antiriciclaggio e antiusura), ha fornito gli attesi chiarimenti in materia di antiriciclaggio.
Si riportano, in sintesi, alcune delle risposte fornite:
- registrazione mod. F24: i modelli F24 con cui si versano le imposte dei clienti, dovranno essere registrati in archivio se i pagamenti eccedono euro 15.000,00;
- pagamenti in contanti: restano validi i pagamenti in contanti ultrasoglia se frazionati in più tranches a seguito di un preventivo accordo fra le parti;
- verifica della clientela: i professionisti dovranno procedere alla verifica della clientela attraverso le modalità tecniche previste dalle singole categorie interessate;
- dichiarazioni fiscali: tutte le prestazioni che riguardano la redazione e la trasmissione delle dichiarazioni fiscali, sono escluse dagli obblighi di verifica della clientela e dalla registrazione nell’archivio unico;
- assegni irregolari: le irregolarità che riguardano gli assegni, dovranno essere comunicate alle autorità competenti anche dai professionisti;
- segnalazione di operazioni sospette: non sono tenuti alla segnalazione, i professionisti che operino come consulente tecnico di parte, nei collegi arbitrali e nelle controversie dinanzi agli organismi di conciliazione.
Fonte: www.seac.it
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