Con Sentenza 14 febbraio 2007, n. 3222, la Corte di Cassazione si è espressa in materia di accertamento induttivo.
In particolare, i Giudici hanno disposto che tale tipologia di accertamento può essere legittimamente attivata dal fisco anche nelle ipotesi in cui sia rinvenuta una semplice contabilità informale, ossia tenuta su calendari, block notes, brogliacci, ecc. Secondo la Cassazione, tali fonti, infatti, sono in grado di costituire indizio preciso e grave dell’esistenza di imponibili non iscritti nella contabilità ufficiale.
Fonte: www.seac.it
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