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Principi Contabili
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1 Gennaio 1970

IAS 38 Attività immateriali – Rilevazione e valutazione

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Avviamento generato internamente

48 L’avviamento generato internamente non deve essere rilevato come un’attività.

49 In alcune circostanze, viene sostenuta una spesa con il proposito di generare benefici economici futuri, ma ciò non si concretizza nella creazione di un’attività immateriale che soddisfi i criteri di rilevazione previsti nel presente Principio. Tale spesa è spesso descritta come un contributo all’avviamento creato internamente. L’avviamento generato internamente non è rilevato come un’attività perché non è una risorsa identificabile (ossia non è separabile, né può derivare da diritti contrattuali o altri diritti legali) controllata dall’entità che può essere attendibilmente misurata al costo.

50 Le differenze tra il fair value dell’entità e il valore contabile delle sue attività nette identificabili possono essere originate in un qualsiasi momento da una serie di fattori che condizionano il valore dell’entità. Tuttavia, tali differenze non rappresentano il costo di attività immateriali controllate dall’entità.

 

Attività immateriali generate internamente

51 Talvolta, è difficile valutare se un’attività immateriale generata internamente abbia le caratteristiche richieste per essere rilevata a causa di problemi:

a) nell’identificare se e quando vi sia un’attività identificabile che genererà benefici economici futuri attesi; e
b) nel determinare il costo dell’attività in modo attendibile. In alcune circostanze, il costo per generare internamente un’attività immateriale non può essere distinto dal costo per mantenere o migliorare l’avviamento generato internamente dall’entità o dal costo delle operazioni di gestione ricorrenti.

Di conseguenza, oltre a conformarsi alle disposizioni generali previste per la rilevazione e per la valutazione iniziale di un’attività immateriale, l’entità applica le disposizioni e le istruzioni contenute nei paragrafi da 52 a 67 a tutte le attività immateriali generate internamente.

52 Per valutare se un’attività immateriale generata internamente soddisfa le condizioni necessarie per essere rilevata in bilancio, l’entità classifica il processo di formazione dell’attività in:

a) una fase di ricerca; e
b) una fase di sviluppo.

Sebbene i termini «ricerca» e «sviluppo» abbiano già una definizione, i termini «fase di ricerca» e «fase di sviluppo» acquisiscono un significato più ampio nel contesto del presente Principio.

53 Se un’entità non è in grado di distinguere la fase di ricerca dalla fase di sviluppo di un progetto interno di formazione di un’attività immateriale, l’entità tratta contabilmente il costo derivante da tale progetto come se fosse sostenuto esclusivamente nella fase di ricerca.

 

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