Con un Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2015, è stata approvata la revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d’imposta 2014.
Le attività economiche interessate dalla revisione sono quelle dei settori delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio. La revisione è volta a tenere conto, nell’applicazione degli studi di settore in questi campi, degli effetti della crisi economica.
In virtù di quanto disposto nel Decreto Ministeriale, i ricavi ed i compensi risultanti dall’applicazione degli studi di settore vigenti per il 2014 devono essere rideterminati sulla base della nota tecnica e metodologica prevista nell’allegato 1 del Decreto medesimo.
Inoltre, come precisato all’articolo 1, comma 3, del Decreto, i contribuenti che, per il periodo d’imposta 2014, dichiareranno, anche a seguito di adeguamento, ricavi o compensi di ammontare uguale o superiore a quello risultante dall’applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi in questione, non saranno assoggettabili, per tale annualità, ad accertamento in base agli studi di settore.