NULL
Novità Irpef - Ires
25 Novembre 2016

L’imprenditore familiare è tenuto a versare l’Irap

Scarica il pdf

La Corte di Cassazione si è pronunciata riguardo ad una controversia sorta da un’istanza di rimborso dell’Irap presentata da un imprenditore che gestisce un’impresa familiare. Si tratta dell’Ordinanza n. 24060 del 24 novembre 2016. Il ricorso in Cassazione è stato proposto dall’Agenzia delle Entrate e la Suprema Corte le ha dato ragione.

In particolare, la Corte di Cassazione ha ricordato che, secondo quanto ampiamente riconosciuto nella propria giurisprudenza, tutti i soggetti che producono reddito d’impresa, commerciale o agricola, sono tenuti al versamento dell’Irap, se non espressamente esentati, e, quindi, sono soggette ad Irap anche le imprese familiari.

Inoltre, mentre il reddito derivante dall’impresa familiare e risultante dalla dichiarazione dei redditi viene imputato, a determinate condizioni, proporzionalmente alla rispettiva quota di partecipazione dei partecipanti, l’imprenditore, e non i familiari collaboratori, è anche soggetto passivo Irap. Questa imposta, infatti, colpisce il valore della produzione netta dell’impresa e la collaborazione dei partecipanti all’impresa familiare integra quel “qualcosa in più” in grado di produrre una ricchezza ulteriore rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare dell’impresa.

Secondo la Cassazione, la Commissione Tributaria Regionale non ha applicato tali principi. La produzione del reddito d’impresa e la presenza di collaboratori familiari rappresentano di per sé un elemento sufficiente all’inquadramento nell’ambito di applicazione dell’Irap. I Giudici di secondo grado, invece, hanno erroneamente escluso la debenza dell’imposta sulla sola base del carattere occasionale della partecipazione dei collaboratori familiari dell’impresa.

La pronuncia impugnata dall’Agenzia delle Entrate è stata, pertanto, cassata e la controversia è stata rinviata alla CTR in diversa composizione per un nuovo esame alla luce dei principi affermati nell’Ordinanza della Cassazione.

Articoli correlati
22 Marzo 2024
Codici imposta straordinaria profitti extra banche

I profitti extra delle banche saranno soggetti a una tassa straordinaria, la cui...

22 Marzo 2024
Il contributo energia elettrica e l’emergere di entrate aggiuntive

Il computo per determinare la base tassabile, su cui si basa l'obbligatorietà del...

22 Marzo 2024
Rimborsi impropri al Superbonus: nuovi codici per la regolarizzazione

All'interno della risoluzione n. 9/E emessa oggi, 29 gennaio 2024, l'Agenzia delle...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto