L’Agenzia delle Entrate ha informato i contribuenti riguardo ad alcune novità attraverso un Comunicato Stampa del 24 ottobre 2016.
In particolare, è stato reso noto che verranno inviate 60.000 lettere relative alle persone fisiche che, nel 2012, hanno percepito e non dichiarato, o dichiarato soltanto in parte, redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili.
Le lettere in questione saranno inviate tramite posta ordinaria o, per i titolari di partita Iva, agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) registrati nell’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC). I dettagli delle anomalie riscontrate saranno portate a conoscenza dei destinatari delle comunicazioni tramite il “Cassetto fiscale”, nella sezione “L’Agenzia scrive”.
Chi riceverà la lettera potrà mettersi in contatto con l’Agenzia delle Entrate per chiarire la propria posizione, così da evitare che l’anomalia riscontrata determini in futuro un avviso di accertamento vero e proprio. Tale iniziativa del contribuente sarà necessaria qualora ritenga di non aver commesso errori.
Altrimenti, il contribuente potrà comunque attivarsi per regolarizzare in maniera agevolata la propria posizione, versando le sanzioni in misura ridotta previste dal nuovo ravvedimento operoso.
Nel Comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che, attraverso il “Calcolatore sanzioni ed interessi infedele dichiarazione ravvedimento operoso anno d’imposta 2012”, disponibile sul proprio sito web, sarà possibile calcolare direttamente le sanzioni ridotte del ravvedimento operoso per i redditi 2012, sia in caso di applicazione dell’imposta sostitutiva della cedolare secca, sia in caso di imposte ordinarie per reddito di fabbricati.
Infine, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile una guida nella quale sono inserite informazioni su tali lettere e spiegazioni riguardo a cosa fare per regolarizzare la propria posizione fiscale.