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9 Gennaio 2016

Processo tributario: tutte le novità illustrate in una Circolare dell’Agenzia delle Entrate

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Nella Circolare n. 38 del 29 dicembre 2015, l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le modifiche introdotte alla disciplina del processo tributario dal Decreto Legislativo n. 156 del 24 settembre 2015.

Nelle premesse della Circolare, sono riassunte le principali novità:

  • l’applicazione della conciliazione anche ai giudizi di appello ed alle controversie soggette al reclamo/mediazione;
  • l’applicazione del reclamo/mediazione alle controversie dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, degli enti locali, degli agenti della riscossione ed alle controversie catastali;
  • l’estensione della tutela cautelare a tutte le fasi del processo;
  • l’esecutività immediata delle sentenze non definitive riguardanti i giudizi contro atti relativi ad operazioni catastali e delle sentenze non definitive che prevedono la condanna al pagamento di somme in favore dei contribuenti;
  • il mantenimento del meccanismo della riscossione frazionata del tributo in pendenza del giudizio;
  • la previsione del giudizio di ottemperanza come unico meccanismo processuale di esecuzione delle sentenze (escludendo la possibilità di ricorrere all’ordinaria procedura esecutiva);
  • l’affidamento alla Commissione Tributaria in composizione monocratica dei giudizi di ottemperanza per il pagamento di somme non superiori a 20.000 Euro e per il pagamento delle spese di giudizio;
  • l’innalzamento del valore dei giudizi nei quali i contribuenti possono difendersi personalmente, senza l’assistenza di un difensore abilitato (da 2.582,28 Euro a 3.000 Euro);
  • l’ampliamento della categoria dei soggetti abilitati all’assistenza tecnica (inserimento anche dei dipendenti dei CAF per le controversie derivanti da adempimenti posti in essere dai CAF nei confronti dei loro assistiti).

Nella prima parte della Circolare, sono illustrate le modifiche al Decreto Legislativo n. 546 del 1992, nei seguenti ambiti:

  • l’oggetto della giurisdizione tributaria;
  • la competenza delle Commissioni Tributarie e le parti del processo;
  • l’assistenza tecnica;
  • le spese del giudizio;
  • le comunicazioni e le notificazioni;
  • le comunicazioni e le notificazioni per via telematica (nuovo articolo 16-bis);
  • il reclamo e la mediazione;
  • il ricorso;
  • la sospensione del processo;
  • la sospensione dell’atto impugnato;
  • la conciliazione giudiziale;
  • la sospensione delle sentenze;
  • il ricorso per cassazione;
  • il giudizio di revocazione;
  • l’esecuzione delle sentenze.

La seconda parte della Circolare è, invece, dedicata alle norme di coordinamento, mentre la terza parte riguarda le modifiche al Decreto Legislativo n. 545 del 1992.

Alla Circolare, infine, è allegata una tabella nella quale è riportato il testo delle disposizioni risultante dalla riforma accanto a quello delle disposizioni prima in vigore.

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